Enormi biglie lasciate sulla spiaggia da giganti stufi di giocare, uova pietrificate di draghi estinti, oppure i resti pietrificati di uno scafo leggendario, come vuole una leggenda dei maori? E poi, come sono arrivate qui le strane rocce di Moeraki?
Siamo su Te Wai Pounamu, la più meridionale delle due isole principali della Nuova Zelanda, lungo la costa orientale dell’isola, sulla spiaggia poco distante da Moeraki, un tempo porto di sosta per le baleniere, oggi piccolo villaggio di pescatori.
Qui ci si può fermare tranquillamente lungo la litoranea, parcheggiare davanti al baretto di Sarah e Scott, scendere in spiaggia, e rimanere stupiti di queste rocce alte anche 3 metri , scattare qualche foto all’alba o al tramonto, spuntare una voce dall’elenco delle 101 cose da fare in Nuova Zelanda, e poi riprendere il viaggio verso la prossima tappa.
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